Dopo due giorni a Rovaniemi, praticamente di riposo, la voglia di ripartire è tanta. Ultima tappa poi la meta è raggiunta. Le previsioni danno schiarite e la perturbazione di ieri dovrebbe essere passata.
Dopo la solita abbondante colazione alle 6.50 partenza dall'hotel. Stamani niente rifornimento di benzina, lo avevo fatto ieri, e si riprende la E75 ripassando il circolo polare a Napapiri al villaggio di Santa Claus subito fuori da Rovaniemi.
Il percorso è facile, si segue la E75 per Ivalo, Inari fino a Kaamanen in Finlandia. A Kaamanen si gira sulla 92 e poi E6 e E69 per Nordkapp attraverso Karasiok, Lakeselv, Olderfiord in Norvegia.
Rovaniemi Ivalo |
Ivalo NordKapp indicato dalla freccia |
All'inizio il paesaggio è il solito della Finlandia che abbiamo visto, laghi foreste di conifere. Cominciano ad apparire le prime renne "attraversanti" quindi massima attenzione.
Aggiungi didascalia |
Verso le 9.00 prima sosta per sgranchire le gambe e bere un caffè. Tutto il viaggio è percorso di caffè, empori che se per ognuno si dovesse comprare qualcosa ci vorrebbe un rimorchio. In questo vendono, tra le caramelle, un prodotto che chiamano "Liquirizia Finlandese". Secondo me non sono altro che bacche nere di non so cosa essiccate. Molto buone. Niente a che vedere con la liquirizia salata o Salmiakki che in Finlandia, Svezia e Norvegia è molto diffusa e che come posso compro perché sono un amante della liquirizia.
Sosta Caffè |
Verso le 11.30 arrivo, in anticipo per il pranzo, al Kaamasen Kievari posto di ristoro e rifornimento che avevo notato studiando il percorso in precedenza. Ottimo posto anche per fermarsi a dormire ci sono hitte e cabin. Decido di assaggiare comunque qualcosa, visto che la giornata è ancora lunga. Il ristorante propone piatti caratteristici della cucina Lappone a base di Renna, Salmone e Withe Fish la mia scelta cade su quest'ultimo. Non so che pesce fosse ma fritto, servito con patate e carote lesse e una salsina dolce era veramente ottimo.
Ripresa la strada subito dopo Kaamanen si gira a sinistra sulla 92 verso NordKapp. Il cartello indica 345 Km. Siamo praticamente arrivati!
Subito dopo fermata d'obbligo a Karasiok (Kárášjohka) per fare una visitina al Sami Park.
Si prende la E6 e si prosegue il cammino verso nord. A Laksev non faccio il rifornimento previsto perché con queste andature e la benzina 98 ottani, il computer di bordo mi calcola 4,2 L/100Km, circa 500 Km di autonomia a pieno. Mancano 193 Km a Nordkapp e ho ancora 250 km di autonomia. Col senno di poi sarebbe stato meglio fare lo stesso il pieno anche con il serbatoio a metà. E sarà questa la strategia usata da Bodo in poi!.Sono arrivato ad Hanningsvag in riserva. (nel filmato sotto si vede il triangolino giallo acceso)
Nei pressi di Laksev |
Nei pressi di Laksev |
Nei pressi di Olderfjiord |
Quasi alla fine del fiordo, si esce per imboccare il Nordkapp Tunnelen di 6780 m che collega l'isola Magerova al continente. Nordkapp in effetti è su di un isola e qualcuno gli contesta il fatto che sia il punto più Nord del continente. All'uscita del tunnel c'è il casello per pagare il pedaggio. Proseguendo sulla E69 si arriva diretti a Nordkapp.
Finita la strada c'è un casello di ingresso al parcheggio e alle strutture di Nordkapp.
Siamo alla latitudine N 71° 10' 21'' e longitudine E 25° 47' 40".Il biglietto è valido 24 ore quindi dopo le fotografie di rito al cippo con un vento freddo e tagliente proveniente dal Mare di Barents, scaricata un po' di adrenalina, si torna indietro verso il campeggio.
Midnattsol Camping |
Chi rivede al parcheggio di NordKapp |
Sono circa le 23.00 e il sole è sempre alto sull'orizzonte |
All'interno della struttura c'è il bazar che vende di tutto. |
Alcune nuvole nascondono il sole che per oggi non tramonterà |
Per chi non lo vede direttamente c'è la spiegazione del fenomeno |
Il viaggio ho dovuto programmarlo per essere a Nordkapp gli ultimi giorni utili per questo spettacolo. Per gli orari di alba tramonto link al sito
Dall'interno della struttura, vedendo la foto in alto, c'è a sinistra un bar e a destra un pianoforte a coda dove si alternano persone, turisti ispirati a suonare brevi pezzi tra cui ho riconosciuto Chopin, Slachs e altri, si gode un panorama unico.
Stare seduti al bancone, affacciati a questa enorme finestra, vedendo un tramonto infinito, cenando con una birra un piatto freddo a base di gamberi e con sottofondo musicale al pianoforte è una sensazione che, veramente, ti ripaga di tutto.
Dopo questo spettacolo si può tornare al campeggio e fare una bella dormita, senza preoccupazioni di doversi alzare. La meta è raggiunta e ora ci aspetta una giornata di riposo.
Dall'interno della struttura |
Stare seduti al bancone, affacciati a questa enorme finestra, vedendo un tramonto infinito, cenando con una birra un piatto freddo a base di gamberi e con sottofondo musicale al pianoforte è una sensazione che, veramente, ti ripaga di tutto.
Dopo questo spettacolo si può tornare al campeggio e fare una bella dormita, senza preoccupazioni di doversi alzare. La meta è raggiunta e ora ci aspetta una giornata di riposo.
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