giovedì 21 luglio 2016

Lorrach - Jonkoping


La prima parte del percorso la salto perchè quello che andrò a scrivere interesserà sia quelli che partono dalla mia che quelli che partono da altre città e il percorso non presenta aspetti particolari essendo tutta autostrada.

Finalmente è arrivato il fatidico giorno della partenza. Il Viaggio a Capo Nord inizia!

Primo obiettivo Lorrach, terminal DBAutozug per caricare la moto sul treno.
Il Nav calcola da Livorno 644 Km per 5h 20m.
Prenotazione fatta online sul sito. Visto che la tappa di trasferimento da Amburgo a Jonkoping sembrava piuttosto lunga e impegnativa, ho prenotato anche il pernottamento a Jonkoping.

La partenza del treno Lorrach- Amburgo è prevista per le 21.30 ma si deve arrivare alle 19.30 per fare il check-in e imbarcare i mezzi.
Partenza, con calma, da Livorno, cercando di non dimenticare niente, prima sosta caffè nei pressi di Parma dopo aver percorso la Cisa. La giornata è bella il traffico regolare. 
Sosta obbligatoria a Chiasso per acquistare la vignettapranzare e riposarsi un momento.
La "vignetta" è il pedaggio autostradale per la Svizzera costa circa 40 euro e vale fino al 31 Gennaio dell'anno successivo.  
Vignetta per il 2016

Arrivo al Terminal DBAUTOZUG Lorrach
Per arrivare a Lorrach da Chiasso si attraversa la Svizzera e il traforo del S. Gottardo. Al momento dell'inaugurazione, con i suoi 16,918 km, era la galleria stradale più lunga del mondo. Ora questo primato spetta al tunnel di Lærdal, della lunghezza di 24,51 km e aperto in Norvegia il 27 novembre 2000. Il tunnel Lærdal lo attraverseremo nella tappa Hellesylt-Flam nei prossimi giorni.

Di tutto il viaggio l'attraversamento dei tunnel è veramente un'esperienza psico-fisica notevole. In questo caso 17 km tra due camion TIR con problemi di respirazione sia per gli scarichi che per il calore superiore ai 35°. Aprendo la visiera sembrava di affacciarsi al forno della cucina. Finito il tunnel un po' di pioggia e un'aria fresca ha risolto il disagio.
L'arrivo a Lorrach con largo anticipo ha permesso di fare un giro della cittadina e "bivaccare" al posto di ristoro del terminal dove conviene cenare. 
Harleysta puro

Hotdog, hamburgher e patine
Arrivando con anticipo mi sono messo in Pole Position per l'imbarco. Non so se é positiva come posizione. Quando si fa la prenotazione vi dicono che la moto non deve superare 156 cm di altezza. Quello che nessuno vi dice è che l'altezza massima da terra al tetto è 165cm quindi se vi capita di imbarcare per primo devi farti tutti i vagoni vuoti con sali e scendi! E' anche vero che se sali per primo poi l'indomani scendi per primo.


In attesa dell'imbarco sul treno



Bloccaggio delle moto con cinghie


Le cuccette

 Prima della partenza passa l'addetto che prende le ordinazioni per la colazione della mattina (compresa nel prezzo). Gli annunci di servizio sono sempre ed esclusivamente in tedesco.  Sul treno si trovano altri motociclisti e si possono scambiare informazioni di viaggio e magari percorrere qualche km in compagna. Io ho trovato due coppie di Milano e praticamente abbiamo fatto, insieme, da Amburgo a Copenaghen, dove loro si fermavano. Poi avrebbero proseguito per la Norvegia.
La mattina sveglia, colazione e arrivo in stazione alle 8.30 circa. Lo scarico delle moto avviene con ritardo intorno alle 9.30.
Amburgo

Amburgo - Jonkoping il nav. calcola 663 Km per 6 h movimento. La stazione di arrivo (Amburgo Altona) è praticamente in centro ad Amburgo. Quindi occorre uscire dalla città per prendere l’autostrada A1 in direzione Puttgarden dove si prenderà il traghetto per la Danimarca. Sbarcati a Rodby si prosegue verso Copenaghen, e quindi Malmo in Svezia attraverso il lunghissimo e spettacolare ponte Oresund. Al termine si paga il pedaggio (circa 25 euro) e si attraversa la dogana Svedese dove richiedono i documenti. 



A Jonkoping ho incontrato questi tipi con questi "mezzi".
Il caso farà sì che questi "mezzi" li incontrerò nuovamente a Capo Nord e alle Lofoten.
Macchina da cucire Husqvarna usata per mobiletto TV

Innumerevoli sono i punti di ristoro per il pranzo lungo il percorso, presso le stazioni di rifornimento. Le strade sono perfette e se non si trovano imprevisti nel tardo pomeriggio siamo in hotel. Io avevo prenotato da casa per fare una tappa tranquilla e darmi dei riferimenti fissi. Non mi piace arrivare nei posti tardi senza sapere dove alloggiare e magari perdere due ore per trovare una sistemazione. Preferisco impiegare il tempo per rifocillarmi e visitare il posto a piedi e andare a cena in orario.
Dopo cena tramite il tablet collegato al wi-fi dell’hotel, occhiata alle previsioni meteo per l’indomani, visita su Trivago che generalmente rimanda a Booking.com e prenotazione per la sera successiva. In genere ho sempre fatto così tranne per Rovaniemi (perchè volevo stare due giorni per relax e preparare l'ultima tappa fino a CapoNord in base al meteo), che ho prenotato con qualche giorno di anticipo e le Lofoten e Berger che sono carissime (per uno che viaggia in solitaria) e quindi conviene prendere le offerte al volo.
Confinante a Est di Jonkoping c'è la cittadina Husqvarna che ha dato origine alla fabbrica omonima che prima di fabbricare moto da fuoristrada fabbricava macchine da cucire, macchine da lavoro, tagliaerba, motoseghe ecc. Husqvarna
Oresund